martedì 28 gennaio 2020

Corso interattivo di Latino: Lezione 14 - Pronomi Parte Prima.

11. Link A: gli Aggettivi e Pronomi. Analisi Logica.
B.↓ TESTO↓ Home. Lezione: XIII tresdecim. ↔ XIV quinquedecim.

a. Fonte.

Pronome in latino significa "al posto del nome" ed in effetti questa è la loro funzione quale parte del discorso e cioè di sostituire il nome. In latino spesso venivano usati con una modalità e una intensità diversa da quella usata oggi. Noi ad esempio distinguiamo sempre meno "questo" da "codesto" mentre in latino la diversità era molto marcata come vedremo.
Prima di studiare i pronomi latini è bene rivedere i pronomi italiani. Eccone una tabella divisa per tipo. Va ricordato che alcuni pronomi sono anche aggettivi e svolgono la funzione di attributi.
TIPO PRONOMI AGGETTIVI
Personali e Riflessivi Io, tu, egli/ella, noi, noi, essi/esse;
Gli, lui, lei, li, le;
Me/mi, te/ti, sé/si, ci, vi
Possessivi Il mio, il tuo, il suo, il nostro, il vostro,
il loro
Mio, tuo, suo, nostro, vostro, loro
Dimostrativi Questo, codesto, quello, ciò Questo, codesto, quello
Determinativi Lo stesso, il medesimo Stesso, medesimo
Relativi Il quale, la quale, cui, che
Interrogativi Chi ? che cosa ? Quale ?
Indefiniti Qualcuno, qualcosa, qualche;
Un certo, un tale;
Un altro; ciascuno;
Nessuno, nulla, niente
Qualche, alcuno, altro, nessuno
x

Pronomi Personali e Riflessivi

La seguente tabella presenta i Pronomi Personali. I Pronomi Riflessivi per la prima e la seconda persona singolare e plurale sono identici a questi (infatti "'io mi vedo", ego me video, "noi ci difendiamo", nos nos defendimus).
CASI 1° PERSONA SING. 1° PERSONA PLUR. 2° PERSONA SING. 2° PERSONA PLUR.
Nom. Ego, io Nos, noi Tu, tu Vos, voi
Gen. Mei, di me Nostri /nostrum, di noi Tui, di te Vestri / vestrum, di voi
Dat. Mihi, a me, mi Nobis, a noi, ci Tibi, a te, ti Vobis, a voi, vi
Acc. Me, me, mi Nos, noi, ci Te, te, ti Vos, voi, vi
Abl. Me, (da, con) me Nobis, (da, con) noi Te, (da, con) te Vobis, (da, con) voi
Il Pronome Personale di terza persona non esiste. I latini al suo posto usavano il Pronome Dimostrativi ille, illa, illud, "quello", e il Determinativo is, ea, id, "egli, lui", che vedremo più avanti.
Il Pronome Riflessivo, invece, per la terza persona sia singolare che plurale è il seguente:
  • Genitivo: Sui
  • Dativo: Sibi
  • Accusativo: Se
  • Ablativo: Se
Il Pronome Riflessivo non ha il nominativo infatti si riferisce al soggetto della frase in cui si trova, quindi non può essere esso stesso il soggetto. È riflessiva ogni azione i cui effetti ricadono su chi la compie (esempio: io mi lavo, egli si pettina).

Particolarità dei Pronomi Personali e Riflessivi

1. Il genitivo plurale dei Pronomi Personali di prima e seconda persona ha due forme: nostri - nostrum e vestri - vestrum. Ogni forma ha un valore sintattico specifico:
- Le forme nostri e vestri indicano una normale specificazione, per esempio di possesso liber nostri = "il libro di noi, il nostro libro" (specificazione di possesso; genitivo soggettivo: noi possediamo il libro). Memoria vestr = "il ricordo di voi, il vostro ricordo" (specificazione generica; genitivo oggettivo: qualcuno si ricorda di voi).
- Le forme nostrum e vestrum indicano il valore partitivo, sono cioè la forma usata per esprimere il complemento partitivo: maximus vestrum = "il più grande fra voi / di voi" e nemo nostrum = "nessuno di noi / fra noi".
2. Di solito con i Pronomi Personali e Riflessivi il Complemento di Compagnia si trova costruito con la preposizione cum proposta ed enclitica, cioè messa dopo il pronome e unita ad esso. Quindi si troverà: mecum, tecum secum, nobiscum, vobiscum (invece di cum me, cum te, cum se, cum nobis, cum vobis).
3. Talora, quando si deve fare molta intensità espressiva, i Pronomi Personali e Riflessivi si rafforzano con suffissi enclitici. Quindi: ego + met = egomet, "proprio io"; vos + met = vosmet, "proprio voi"; te + met = temet, "proprio te"; nobis + met = nobismet, "proprio noi". Il Pronome tu si rafforza invece con il suffisso te. Perciò: tu + te = tute, "proprio tu". Il riflessivo di terza persona si può trovare rafforzato in entrambe le maniere: se + met = semet oppure se + se = sese, "proprio é".
4. Il Pronome Riflessivo è sempre riferito al soggetto della frase in cui si trova. Tuttavia si può verificare che il Pronome Riflessivo sia riferito al soggetto grammaticale della reggente e non quello della frase in cui si trova: questo avviene se la subordinata esprime il pensiero del soggetto della frase reggente. Per esempio: Caius arabat ut milites defenderent se contra suos amicos "Caio pregava affinché i soldati lo difendessero contro i suoi amici". In questo caso il soggetto di defenderent è milites, ma il pronome se è logicamente riferito a Caius, soggetto della reggente. Allo stesso modo suos è da riferire ancora a Caius, anche se grammaticalmente ricondurrebbe al soggetto della dipendente che è milites.

Pronomi e Aggettivi Possessivi

I Pronomi e gli Aggettivi Possessivi, in latino, hanno simile forma e uso a quelli italiani. Ecco una tabella che li riporta.
PERSONA SINGOLARE PERSONA PLURALE
Meus, mea, meum / "Mio, mia, miei, mie" Noster, nostra, nostrum / "Nostro, nostra, nostri, nostra"
Tuus, tua, tuum/ "Tuo, tua, tuoi, tue" Vester, vestra, vestrum / "Vostro, vostra, vostri, vostre"
Suus, sua, suum / "Suo, sua, suoi, sue" Suus, sua, suum / "Suo, sua, suoi; loro"
Questi Pronomi-Aggettivi si declinano come gli aggettivi della prima classe. Nella loro declinazione c'è una particolarità: meus, mea, meum presenta al vocativo singolare maschile la forma mi.
Il Pronome-Aggettivo di terza persona in latino resta lo stesso se riferito ad un termine singolare o a un plurale. Bisogna quindi fare attenzione al contesto in cui si traduce. Si notino le differenze nelle due frasi seguenti: Discipulus suos libros in ludo relinquit. / "L'allievo lascia i suoi libri a scuola." e Discipulis suos libros in ludo relinquunt. / "Gli allievi lasciano i loro libri a scuola".
Una ulteriore osservazione importante va fatta. In latino si distingue, nel caso del possessivo di terza persona, se questo è riferito al soggetto della frase in cui si trova oppure ad un altro elemento della stessa. Al posto di suus si usa il genitivo del Pronome is, ea, id quando il possessore non è il soggetto della frase: eius vale per il maschile, il femminile e neutro singolare ("di lui, di lei, di quello"), eorum per il maschile e neutro plurale ("di essi, loro") ed earum per il femminile plurale ("di esse, loro"). Esempio: Faber suum malleum amico dat. / "Il fabbro dà il suo (= del fabbro) martello all'amico.", Faber eius malleum amico dat. / "Il fabbro dà all'amico il suo (= dell'amico) martello." e Domina suas ancillas et earum amicas videt in horto. / "La padrona vede le sue schiave e le loro amiche in giardino.". Questa regola vale quasi sempre nelle frasi indipendenti ma vi sono delle eccezioni:
  • Si usa suus, sua, suum quando il possessivo è riferito al soggetto logico della frase e in questa manca il soggetto grammatica. Ad esempio: Est boni civis suam patriam amare. / "È proprio del buon cittadino amare la sua patria." (La patria è quella del cittadino.).
  • Si usa suus, sua suum accanto ai Pronomi Indefiniti quisque e unusquisque, "ciascuno". Ad esempio: Homines nobiles sua cuique ornamenta reddebant. (Cic.). / "Gli uomini generosi restituivano a ciascuno le sue cose preziose." (Anche se si usa il possessivo suus, le cose preziose sono di ciascuno e non degli uomini generosi.).
Nelle frasi dipendenti il Possessivo di terza persona segue le norme appena dette, tuttavia suus può anche essere riferito al soggetto della principale e non della subordinata in cui si trova, se questa riporta il pensiero del soggetto della principale. Ad esempio: Crassus animadvertit suas copias non facile diduci. (Caes.). / "Crasso comprese che le sue truppe non si speravano agevolmente." (Le truppe sono il soggetto della frase il cui prediccato è l'infinito diduci, ma le truppe sono di Crasso, che è il soggetto della principale reggente e nella subordinata si espone il suo pensiero.).

Pronomi e Aggettivi Dimostrativi

I Pronomi-Aggettivi Dimostrativi in latino sono:
  • Hic, haec, hoc: Riferiti a persone o cosa vicina a chi emette il messaggio.
  • Iste, ista, istud: Usato per la persona o cosa vicina a chi riceve il messaggio.
  • Ille, illa, illud: Riferito a chi è lontano sia da chi emette sia da chi riceve il messaggio.
Queste forme sembrano molto lontane dall'italiane ma in realtà non lo sono se si pensa alle trasformazioni successive dal latino alle lingue romanze (ad esempio: Illi ---> Illui ---> "Lui"; Eccum istum ---> "Questo"; Eccum illum ---> "Quello".).
Modello: Hic, Haec, Hoc, Questo.
CASI SING. M. SING. F. SING. N. PLUR. M. PLUR. F. PLUR. N.
Nom. Hic Haec Hoc Hae Haec
Gen. Huius Huius Huius Horum Harum Horum
Dat. Huic Huic Huic Hīs Hīs Hīs
Acc. Hunc Hanc Hoc Hos Has Haec
Abl. Hōc Hāc Hōc Hīs Hīs Hīs
Modello: Iste, Ista, Istud, Codesto.
CASI SING. M. SING. F. SING. N. PLUR. M. PLUR. F. PLUR. N.
Nom. Iste Ista Istud Istī Istae Ista
Gen. Istīus Istīus Istīus Istōrum Istārum Istōrum
Dat. Istī Istī Istī Istīs Istīs Istīs
Acc. Istum Istam Istud Istos Istas Ista
Abl. Istō Istā Istō Istīs Istīs Istīs
Modello: Ille, Illa, Illud, Quello.
CASI SING. M. SING. F. SING. N. PLUR. M. PLUR. F. PLUR. N.
Nom. Ille Illa Illud Illī Illae Illa
Gen. Illīus Illīus Illīus Illōrum Illārum Illōrum
Dat. Illī Illī Illī Illīs Illīs Illīs
Acc. Illum Illam Illud Illos Illas Illa
Abl. Illō Illā Illō Illīs Illīs Illīs

Particolarità dei Dimostrativi

1. Ille, illa, illud serve anche come Pronome Personale di terza persona: accanto ad un nome proprio significa "quel famoso" (ad esempio ille Cato, "quel famoso Catone"). Il neutro, seguito da un genitivo di specificazione, significa "quel famoso detto, quella famosa affermazione" (ad esempio: Illud Platonis tibi exposui. / "Ti ho illustrato quel famoso passo di Platone.").
2. Iste, ista, istud ha, ad esempio nel linguaggio giudiziario, significato dispregiativo (ad esempio: Est quidem Crassus iste summus helluo. (Apul.) / "In verità questo Crasso è un grandissimo ghiottone.").

Pronomi e Aggettivi Determinativi

I Pronomi e Aggettivi Determinativi sono riportati nelle seguenti tabelle.
Modello: Is, Ea, Id, Egli, Ella, Ciò.
CASI SING. M. SING. F. SING. N. PLUR. M. PLUR. F. PLUR. N.
Nom. Is Ea Id Ei / Ii Eae Ea
Gen. Eius Eius Eius Eōrum Eārum Eōrum
Dat. Ei Ei Ei Eis / Iis Eis / Iis Eis / Iis
Acc. Eum Eam Id Eos Eas Ea
Abl. Eis / Iis Eis / Iis Eis / Iis
Modello: Idem, Eǎdem, Idem, Il Medesimo.
CASI SING. M. SING. F. SING. N. PLUR. M. PLUR. F. PLUR. N.
Nom. Idem Eǎdem Idem Iidem Eaedem Eadem
Gen. Eiusdem Eiusdem Eiusdem Eorundem Earundem Eorundem
Dat. Eīdem Eīdem Eīdem Iisdem Iisdem Iisdem
Acc. Eundem Eandem Idem Eosdem Easdem Eadem
Abl. Eōdem Eādem Eōdem Iisdem Iisdem Iisdem
Modello: Ipse, Ipsa, Ipsum, Stesso.
CASI SING. M. SING. F. SING. N. PLUR. M. PLUR. F. PLUR. N.
Nom. Ipse Ipsa Ipsum Ipsī Ipsae Ipsī
Gen. Ipsīus Ipsīus Ipsīus Ipsōrum Ipsārum Ipsōrum
Dat. Ipsī Ipsī Ipsī Ipsīs Ipsīs Ipsīs
Acc. Ipsum Ipsam Ipsum Ipsos Ipsas Ipsos
Abl. Ipsō Ipsā Ipsō Ipsīs Ipsīs Ipsīs

Particolarità Sintattiche dei Determinativi

1. Is, ea, id ha diversi significati: può essere Pronome Personale di terza persona e Pronome-Aggettivo Determinativo; in questo caso è impiegato per richiamare un termine già presente nel testo oppure per anticipare un Pronome Relativo. Se è preceduto da una Congiunzione Coordinante e seguito da un Aggettivo, allora ha significato rafforzativo ("per giunta, inoltre"). Ad esempio: Indignum hoc video videri omnibus, iudices, et id iam priore actione, cum haec testes dicerent, intellexi. (Cic.). / "Vedo che questo sembra a tutti indegno, o giudici, e per giunta già lo compresi nel precedente processo, dal momento che i testimoni dicevano queste cose.".
2. Idem, eader, idem significa "uguale, identico (a quanto già detto e presente nel testo)". Assieme ad ac o atque stabilisce un confronto. Ad esempio: Idem hoc decretum est in L. Cassium. (Cic.). / "Questa medesima decisione fu presa contro L. Crasso." e Utilissimus idem ac brevissimus bonarusm malarumque rerum dilectus est cogitare quid aut volueris sub alio principe auto nolueris. (Tac.).
3. Ipes, ipsa, ipsum significa "proprio lui, lui in persona" e serve a mettere in evidenza un elemento del testo. Ad esempio: Catilina ipse pertimuit, profugit. (Cic.). / "Catilina stesso (perfino Catilina / Catilina in persona) ebbe grande paura, scappò.".
x

x

x

x

x

Nessun commento: