5. Link: il Complementi in Latino. Prontuario interattivo.
B.↓ TESTO↓ Home. Lezione: IV quattuor. ↔ VI sex.
ALTRI ESEMPI:
1) Lucrezio: Inno a Venere (R.N. I, 1-9)-
Aeneadum genetrix, hominum divumque voluptas,
alma Venus, caeli subter labentia signa
quae mare navigerum, quae terras frugiferentis
concelebras, per te quoniam genus omne animantum
5 concipitur visitque exortum lumina solis:
te, dea, te fugiunt venti, te nubila caeli
adventumque tuum, tibi suavis daedala tellus
summittit flores, tibi rident aequora ponti
placatumque nitet diffuso lumine caelum.
O genitrice degli Eneadi, godimento degli uomini e degli dei,
divina Venere, che sotto i segni mutevoli del cielo
il mare che sostiene le navi e le terre che producono i raccolti
vivifichi, perché grazie a te ogni genere di viventi
viene concepito e giunge a visitare, una volta nato, i lumi del sole:
te, dea, te fuggono i venti, te le nubi del cielo
e il tuo arrivo, sotto di te la terra operosa soavi
fiori distende, a te sorridono le distese del mare
e, rasserenato, il cielo risplende di luce diffusa.
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5.1: Abbondanza. - 5.2: Agente. - 5.3: Argomento. - 5.4 Causa. - 5.5 Causa efficiente. - 5.6 Colpa. - 5.7 Compagnia. - 5.8 Età. - 5.9 Limitazione. - 5.10 Moto a luogo. - 5.11 Moto da luogo. - 5.12 Moto per luogo. - 5.13 Stato in luogo. - 5.14 Materia. - 5.15 Mezzo. - 5.16 Modo. - 5.17 Oggetto. - 5.18 Origine. - 5.19 Paragone. - 5.20 Partitivo. - 5.21 Pena. - 5.22 Prezzo. - 5.23 Qualità. - 5.24 Relazione. - 5.25 Scopo o fine. - 5.26 Separazione. - 5.27 Soggetto. - 5.28 Specificazione. - 5.29 Stima. - 5.30 Tempo determinato. - 5.31 Tempo continuato. - 5.32 Termine. –
Complemento di Specificazione.
ALTRI ESEMPI:
1) Lucrezio: Inno a Venere (R.N. I, 1-9)-
Aeneadum genetrix, hominum divumque voluptas,
alma Venus, caeli subter labentia signa
quae mare navigerum, quae terras frugiferentis
concelebras, per te quoniam genus omne animantum
5 concipitur visitque exortum lumina solis:
te, dea, te fugiunt venti, te nubila caeli
adventumque tuum, tibi suavis daedala tellus
summittit flores, tibi rident aequora ponti
placatumque nitet diffuso lumine caelum.
O genitrice degli Eneadi, godimento degli uomini e degli dei,
divina Venere, che sotto i segni mutevoli del cielo
il mare che sostiene le navi e le terre che producono i raccolti
vivifichi, perché grazie a te ogni genere di viventi
viene concepito e giunge a visitare, una volta nato, i lumi del sole:
te, dea, te fuggono i venti, te le nubi del cielo
e il tuo arrivo, sotto di te la terra operosa soavi
fiori distende, a te sorridono le distese del mare
e, rasserenato, il cielo risplende di luce diffusa.
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